La dichiarazione del commissario straordinario di Turi
Turi partecipa al Premio Letterario il Borgo Italiano attraverso la sezione Romanzo Edito grazie a un'opera di Raffaele Valentini dal titolo "Ci sarà tempo per chiedermi" edita da Il papavero.
Pubblichiamo la dichiarazione del Commissario Straordinario del Comune di Turi, Dott. Andrea Cantadori.
«30 km a sud di Bari. Turi è un paese florido e laborioso, strategico in un territorio di grande interesse storico, architettonico, naturalistico. La sua ottima ciliegia ‘Ferrovia’ ormai raccoglie riconoscimenti in ogni parte d’Italia, ma non solo. È considerata la regina dai frutti rossi e gustosi, ricca di proprietà nutrizionali e benefiche per la nostra salute.
La ‘Sagra della Ferrovia’, ai primi di giugno (29ª edizione in questo 2019), conferma ogni anno la bontà di un prodotto che richiama moltissimi visitatori.
Ad agosto la Festa Patronale si rivela unica nel suo genere, con Sant’Oronzo portato su un Carro trionfale alto circa 15 metri, tirato da sei mule spavalde, guidate a sella da cavalieri vestiti come i vaticali di un tempo. Il Carro si muove la sera del 26 agosto dalla grotta delle predicazioni del Santo fino a Piazza S. Orlandi, la Piazza per antonomasia al centro del paese, lungo un percorso di circa 1 chilometro tra due ali di folla intensa e allegra, ferma ad applaudire ogni passo della macchina meravigliosa che sembra provenire dal passato.
Dolci tipici come la ormai famosa faldacchea sono un motivo in più per apprezzare la deliziosa cittadina, che pure ha ospitato nel suo carcere Antonio Gramsci e i suoi ‘Quaderni’, e Sandro Pertini durante gli anni del fascismo.»
«Il romanzo “Ci sarà tempo per chiedermi”, di Raffaele Valentini si legge tutto d’un fiato. È una storia corale fatta di tante biografie. Potremmo definirlo la biografia di un intero paese, vissuto con tutti i suoi pregi e pure con le sue mancanze.
Il libro oltre a costituire una piacevole lettura, grazie allo stile sempre scorrevole e alla avvincente trama degli avvenimenti, è davvero un’occasione singolare per conoscere meglio Turi e la sua gente.
I dialoghi, i pensieri dei personaggi e le scene di vita paesana offrono lo spaccato di una realtà che appare fuori dal tempo, legata ad una dimensione locale che mi verrebbe da definire autosufficiente, nel senso che ha la capacità di bastare a sé stessa, ma che potrebbe anche correre il rischio di isolarsi dal resto del mondo. A tratti emerge un senso di ineluttabilità degli eventi, di attesa senza aspettativa, di speranze andate perdute.
Solo l’arrivo della festa e di tanta gente allegra riesce a portare un’atmosfera di felice vivacità nella quale tutta la comunità si riconosce. Ma l’attesa non è un’inutile trascorrere del tempo, essa diventa un’opportunità di studio per realizzare la conoscenza di sé stessi. E di un territorio ancora legato alle sue tradizioni e ai suoi riti.»
Sito web del Comune: www.comune.turi.ba.it
Foto: https://it.wikipedia.org/wiki/File:Turi-Stemma.png