Aci Trezza tra i romanzi del Premio Letterario il Borgo Italiano 2024 con Clemente Cipresso
Aci Trezza partecipa al Premio Letterario il Borgo Italiano 2024 Edizione Borgo di Irsina attraverso la sezione Romanzo Edito grazie a un'opera di Clemente Cipresso dal titolo "Gli ultimi maestri d'ascia di Aci Trezza", pubblicata da Transeuropa Edizioni.
Aci Trezza è una frazione di 4949 abitanti di Aci Castello, comune italiano della città metropolitana di Catania in Sicilia.
Aci Trezza è il luogo in cui Giovanni Verga ambientò il romanzo I Malavoglia (1881), caposaldo del verismo e parte del cosiddetto Ciclo dei Vinti. I personaggi principali sono i pescatori trezzoti della famiglia Toscano, ma è lo stesso paese di Aci Trezza a essere protagonista dell'opera. Inoltre l'utilizzo del discorso indiretto libero dà voce agli abitanti del borgo che prestano le proprie parole e la propria grammatica all'autore. Nel centro storico della cittadina è possibile riconoscere alcuni luoghi descritti dal Verga come i Faraglioni, la Chiesa di San Giovanni Battista e l'Edicola della Provvidenza.
Il paese si affaccia sul golfo di Acitrezza nel mar Ionio, e dista circa 9 chilometri da Catania. È il cuore della Riviera dei Ciclopi, luogo dove hanno avuto inizio le eruzioni etnee prima che i teatri eruttivi si spostassero verso occidente. Queste manifestazioni laviche sono avvenute in fondali argillosi che grazie ad un fenomeno di bradisismo negativo oggi costituiscono le colline alle spalle del centro abitato.
Gli edifici degni di nota sono la chiesa di San Giovanni Battista, chiesa principale del paese, l'edicola della Madonna della Provvidenza, l'edicola della Madonna della Buona Nuova.
Si segnalano inoltre la fattoria del Feudo, posta in cima alla via Feudo, costituisce l'ultima testimonianza architettonica della vita contadina di Aci Trezza e la casa Merra: palazzetto di forma quadrata a due piani posto sulla marina di Trezza quasi dentro il porto storico.
La torre dei Faraglioni è l'unica torre superstite del sistema difensivo fatto erigere dai Principi di Aci a protezione della città di Aci Trezza e che serviva alla difesa del porto e dello spazio acqueo tra lo stesso e i faraglioni.
La festa patronale di Aci Trezza, dedicata a Giovanni Battista, si svolge il 24 e 25 giugno, ma già nei tre giorni precedenti viene celebrato il solenne triduo. La svelata del simulacro avviene la mattina del 24, mentre nel pomeriggio inizia il giro del centro storico. Il giorno seguente invece ha luogo il percorso che tocca i quartieri collinari, con una sosta all'interno della chiesa della Madonna della Buona Nuova. Dal 1993, in occasione della commemorazione del martirio del Battista, il simulacro viene esposto per l'intera giornata sull'altare maggiore ed in seguito si tiene la solenne celebrazione eucaristica vespertina sul sagrato della chiesa.
Sito web del Comune: https://www.comune.acicastello.ct.it
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