Baratti tra i romanzi del Premio Letterario il Borgo Italiano
Baratti partecipa al Premio Letterario il Borgo Italiano attraverso la sezione Romanzo Edito grazie a un'opera di Maria Francesca Gabbrielli dal titolo "Forse domani".
Baratti è una frazione del comune di Piombino, in provincia di Livorno, in Toscana.
Il piccolo golfo consiste in una conca a cavallo tra il Mar Ligure e il Mar Tirreno a nord della penisola che costituisce gran parte del comune di Piombino. Tale conca sorge fra il promontorio di Populonia ed i pressi di Torraccia e rappresenta uno dei più caratteristici paesaggi della costa toscana: colline, macchia mediterranea, mare blu.
Località piuttosto recettiva a livello turistico balneare, Baratti è compresa nel Parco archeologico di Baratti e Populonia, uno dei più importanti parchi della Val di Cornia. L'afflusso archeoturistico è favorito, oltre che dalla presenza di scavi etruschi nel suo stesso sito, dalla vicinanza con Populonia e la sua necropoli, tra l'altro raggiungibili per via stradale passando obbligatoriamente per Baratti.
Nei pressi dell'abitato si trovano alcuni tumuli sepolcrali a testimonianza della colonizzazione della suddetta civiltà. L'attività principale effettuata nel periodo etrusco e successivamente romano, fu quello di scalo portuale nei confronti di Populonia, principalmente merci per i minerali di ferro provenienti dalla vicina Isola d'Elba e dei prodotti metallici finiti in zona.
Nel 1968 venne ritrovata, al largo del suo golfo, un'anfora d'argento del VI secolo, proveniente da Antiochia e persa in un naufragio. Questa, ribattezzata come "Anfora di Baratti", è conservata al Museo archeologico del territorio di Populonia a Piombino.
Presso il porto di Baratti spicca la quattrocentesca Torre di Baratti, mentre più a nord lungo il golfo si trova la cappella di San Cerbone; sulle prime propaggini collinari del promontorio che domina il porto si trova il faro di Baratti, attivato agli inizi del Novecento dalla Regia Marina.
Nei pressi della frazione sorge inoltre una notevole testimonianza di architettura contemporanea, la Casa Saldarini, costruita negli anni Sessanta del Novecento.
Populonia è stata in antichità una delle più grandi ed importanti città etrusche e romane. Presso l'attuale abitato sono visibili i resti della città antica, con le mura etrusche e resti di edifici di epoca romana. Alcune delle necropoli cittadine delle diverse fasi storiche sono visitabili nel parco archeologico di Baratti e Populonia, insieme ai resti del quartiere industriale presso il porto.
Nel borgo attuale è visitabile la privata Collezione Gasparri che conserva reperti provenienti dall'area della città e dai ritrovamenti sottomarini del tratto di mare antistante, mentre nel centro storico di Piombino ha sede il Museo archeologico del territorio di Populonia.
La Rocca di Populonia si trova in posizione panoramica e domina, da un'altura, il golfo di Baratti. Situato sull'acropoli dell'antica Pupluna, la rocca rinacque come castello medievale nel Trecento, dopo secoli di abbandono dell'abitato. Le forme attuali mostrano una struttura transitoria, tra l'edilizia medievale e la fortificazione alla moderna di fine del Quattrocento.
Sito web del Comune: www.comune.piombino.li.it
Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Baratti_(Piombino), https://www.borghiditoscana.net/populonia-e-baratti/, https://it.wikipedia.org/wiki/Populonia, https://it.wikipedia.org/wiki/Rocca_di_Populonia
Foto: https://www.touringclub.it/notizie-di-viaggio/le-spiagge-piu-belle-della-costa-toscana-tra-livorno-e-la-maremma/immagine/5/golfo-di-baratti-foto-getty-images
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