22 apr 2023Tempo di lettura: 2 min

Civitella in Val di Chiana nel Premio Letterario il Borgo Italiano 2023 con Cristina Balò

Civitella in Val di Chiana partecipa al Premio Letterario il Borgo Italiano 2023 edizione Borgo di La Martella attraverso la sezione Romanzo Edito, grazie a un'opera di Cristina Balò dal titolo "La casa di smeraldo", pubblicata da Porto Seguro Editore.

Civitella in Val di Chiana è un comune italiano di 8787 abitanti della provincia di Arezzo, in Toscana.

Civitella sorge nelle colline delle lepri 500 m s.l.m., 15 km a sud-ovest di Arezzo. Il territorio comunale si può dividere in due zone: una di bassa montagna, nella quale è situata la stessa Civitella, ricoperta di boschi e costituente una propaggine dei Preappennini toscani; ed una pianeggiante, che forma la parte settentrionale della Val di Chiana.

Le architetture religiose di maggior interesse sono la Chiesa di Santa Maria Assunta, la Chiesa di San Bartolomeo (nota anticamente come "Badia al Pino", da cui ha preso il nome la località in cui sorge), la Chiesa di Sant'Andrea ad Oliveto, l'Oratorio della Madonna di Mercatale, edificata nell'omonima località.

Il castello di Civitella è stato eretto nel 1048 ed è circondato da un'imponente cerchia muraria; trasformato in quartier generale dalla Wehrmacht durante l'occupazione nazista, nel 1944 fu semidistrutto durante un bombardamento alleato e mai ricostruito.

Villa Oliveto è posta sulle colline che digradano da Civitella verso la Valdichiana, appena fuori dalla cinta muraria dell'abitato di Oliveto; l'imponente facciata principale, orientata ad est, domina buona parte della Valdichiana.

Civitella è stato teatro di uno dei più efferati eccidi nazisti di cui si mantiene ancora viva la memoria grazie anche al museo "La sala della memoria". Un piccolo e intimo memoriale che racconta la storia di quelle vite spezzate con oggetti di vita quotidiana appartenuti alle vittime, numerose fotografie, documenti di archivio, residuati bellici raccolti nel corso degli anni dai componenti del Comitato Organizzatore che ne ha curato l’allestimento.

Tra le manifestazioni organizzate nel comune si segnalano: Storie di Paese, concorso di teatro amatoriale, in gennaio e febbraio; Il piacere di leggere, mostra mercato del libro per ragazzi, in marzo; Soggettivamente: scultura moderna per un paese antico, mostra di scultura moderna, giugno.

Ogni seconda domenica del mese di giugno si svolge la manifestazione storica "il Sarapino", una gara tra rioni che fonde le radici storiche medievali del paese con quelle più recenti degli anni '50.