11 magTempo di lettura: 2 min

Grassano tra i romanzi del Premio Letterario il Borgo Italiano 2024 con Antonia Dartizio

Grassano partecipa al Premio Letterario il Borgo Italiano 2024 edizione Borgo di Irsina attraverso la sezione Romanzo Inedito grazie a un'opera di Antonia Dartizio dal titolo "Ti dono la mia vita".

Grassano è un comune italiano di 4649 abitanti della provincia di Matera in Basilicata.

Il centro abitato è uno degli esempi più importanti di insediamento urbano edificato dall'Ordine di Malta in Basilicata. Dai cabrei dell'Ordine di Malta la "Commenda di Grassano" risulta essere la più ricca della Basilicata: da essa dipendevano infatti ben 19 grancie (erano chiamate così le fattorie appartenenti a enti o ordini religiosi) che, ad eccezione della chiesa di San Giorgio di Gravina in Puglia, erano site per la maggior parte in Basilicata.

I più importanti monumenti e luoghi d'interesse sono: la Chiesa Madre, situata nel punto più alto del paese, era in origine una cappella del ben più ampio castello di proprietà del Commendatore di Malta; la Chiesa Madonna della Neve, si presume che sia stata costruita intorno alla prima metà del Cinquecento; il Convento di Santa Maria del Carmine, le prime notizie certe riguardo alla fondazione di questo convento risalgono al 1612. La chiesa si presenta con due navate ed è affiancata da un campanile costruito agli inizi del Novecento.

Carlo Levi, politico, giornalista, scrittore e pittore italiano, causa la sua attività antifascista fu arrestato il 5 maggio 1935 a Torino e condannato a 3 anni di confino in Lucania. Il 3 agosto 1935 Levi giunse a Grassano. Qui ritroverà il gusto dei pennelli ma soprattutto l'accoglienza offertagli dalla gente di Grassano e dal suo paesaggio.