Ortucchio tra i romanzi del Premio Letterario il Borgo Italiano 2024 con Marco Maria Vilucchi
Ortucchio partecipa al Premio Letterario il Borgo Italiano 2024 Edizione Borgo di Irsina attraverso la sezione Romanzo Inedito grazie a un'opera di Marco Maria Vilucchi dal titolo "L'eredità Forti".
Ortucchio è un comune italiano di 1731 abitanti della provincia dell'Aquila, in Abruzzo.
Il comune marsicano è situato sul versante sud-est della piana del Fucino. Numerose aziende agricole della piana del Fucino si distinguono per la qualità degli ortaggi. Particolarmente rinomate sono le patate del Fucino, riconosciute con il marchio di qualità IGP attribuito dall'Unione europea, e le carote dell'altopiano del Fucino, anch'esse riconosciute IGP. Sono diverse le produzioni orticole d'eccellenza del territorio.
Il Centro spaziale del Fucino, gestito dalla società Telespazio, è situato nel territorio comunale in località Bacinetto.
Per quel che riguarda le architetture religiose si segnalano il Santuario di Sant'Orante, la Chiesa della Madonna del Pozzo e la Chiesa di Santa Maria Capodacqua.
L'edificio di culto del Santuario di Sant'Orante, più volte ampliato nel corso dei secoli, venne edificato intorno alla fine dell'VIII secolo su una preesistente struttura a base poligonale risalente al III-II secolo a.C. Il nome originario della chiesa era Santa Maria in Ortucla (o Santa Maria in Ortuchís). È dedicata al patrono sant'Orante che morì il 5 marzo 1431 ad Ortucchio. Gravemente danneggiata dal terremoto del 1915 è stata ricostruita alla fine degli anni Sessanta.
La chiesa rurale della Madonna del Pozzo sorge a circa tre chilometri da Ortucchio sulla strada per Lecce nei Marsi in località Cerqueto, toponimo che indica il grande bosco di querce che caratterizzava il paesaggio circostante e ricopriva interamente la valle di Ortucchio che si estendeva dalle rive del Fucino alle pendici dei monti circostanti. I luoghi furono descritti con incanto dal viaggiatore inglese Keppel Richard Craven che nell'Ottocento circumnavigò il lago. L'edificio originario fu edificato nel XII secolo. La chiesa della Madonna del Pozzo, con gli annessi benefici, dipese dall'abbazia di San Clemente a Casauria e, successivamente, dalla diocesi dei Marsi. Oltre che servire da luogo di culto dei tre paesi di Ortucchio, Lecce e Gioia, fu anche il punto di riferimento religioso del villaggio medievale di Vico e del poco distante monastero scomparso di San Clemente in Calluco.
Per le architetture militari si evidenzia il Castello Piccolomini: una struttura fortificata medievale e rara nella sua tipologia architettonica, condizionata, con i suoi elementi strutturali, a "coesistere" in una porzione del prosciugato lago del Fucino.
Per quel che riguarda, invece, i siti archeologici, si segnalano le grotte di Ortucchio. Le grotte Maritza, Ortucchio (o dei porci), La Penna, La Cava e La Punta unitamente alle necropoli di Via Mesola e al villaggio di Colle Santo Stefano, situato in località Pozzo di Forfora, rappresentano dei complessi archeologici che testimoniano come sin dal Paleolitico superiore le popolazioni bertoniane provenienti dalla costa abruzzese avessero stanziato in modo continuativo grazie alle favorevoli condizioni ambientali e climatiche del territorio circostante il lago Fucino. La prima ricognizione dell'area risale agli anni Cinquanta ed è stata condotta dall'archeologo Antonio Mario Radmilli dell'Università di Pisa.
Il parco comunale di Ortucchio circonda il laghetto, unico residuo dell'antico lago Fucino prosciugato, situato alle porte del paese.
Il 5 marzo e il 28 settembre si svolgono rispettivamente le feste primaverili ed autunnali in onore del patrono di Ortucchio, sant'Orante.
Sito web del Comune: https://www.comunediortucchio.it
Foto: Di Giovanni Casale Photographer - Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=80250372
Visita la pagina su Artisti di Borgo
Cerca un artista, scopri un borgo
Comments