Servigliano tra i racconti del Premio Letterario il Borgo Italiano
Servigliano partecipa al Premio Letterario il Borgo Italiano attraverso la sezione Racconto Inedito grazie a un'opera di Donatella Antognozzi dal titolo "Fuoco".
Servigliano è un comune italiano di 2245 abitanti della provincia di Fermo nelle Marche.
Il nome (che richiama un Servilius o la gens Servilia) deriva da una villa romana che si trovava a 4 chilometri di distanza in posizione più elevata rispetto all'attuale locazione.
Nel 1771 il paese franò e fu ricostruito da papa Clemente XIV prendendo in suo onore il nome di Castel Clementino. La costruzione proseguì sotto Pio VI. Nel 1863, con l'Unità d'Italia, il paese riprese l'antico nome.
Nel 1915 a Servigliano fu costruito un grande campo di prigionia che dalla Prima Guerra Mondiale fino al 1955 condizionerà pesantemente le vicende storiche del paese che vide dapprima la presenza di prigionieri austriaci, quindi di ebrei, greci, maltesi, inglesi e statunitensi e, infine, di profughi italiani dall'Istria, Libia ed Etiopia. Tra le architetture locali si segnala la Chiesa di Santa Maria del Piano, detta anche della Madonna del Piano, il Convento, costruito dai Frati Minori Osservanti, Porta Clementina (Porta Nord), detta anche Porta Marina e Porta Pia (Porta Sud), detta anche Porta Navarra. Caratteristico è il Ponte sul fiume Tenna. Per la costruzione furono impiegati un milione e duecentomila mattoni per i piloni, e trecentomila per le riempiture ed i muri di appoggio.
Dal 1969 si svolge il Torneo Cavalleresco "San Clementino" nel fine settimana della terza domenica di agosto. Si tratta di una rievocazione storica in costume del XV secolo. Il corteo con oltre 500 figuranti propone un’escursione unica ed affascinante nella storia del costume italiano.
Sito web del Comune: www.comune.servigliano.fm.it
Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Servigliano, www.comune.servigliano.fm.it, https://serviglianoonline.it/torneo.html
Foto: https://serviglianoonline.it
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